L’olio di CBD ha diversi effetti e colpisce il corpo in un modo speciale, che può alleviare il dolore, per esempio.

Cos’è l’olio di CBD?

L’olio di CBD viene estratto dalla pianta di canapa ed è composto da un cannabinoide, chiamato cannabidiolo. Il CBD è uno degli oltre 60 diversi cannabinoidi presenti nella pianta di canapa, il più conosciuto dei quali è il THC che ha un effetto euforico, e psicotropo. Pertanto, gli oli con un alto contenuto di THC sono per lo più illegali in Europa. Una direttiva UE stabilisce che gli oli contenenti meno dello 0,2% di THC sono legali, poiché questa piccola quantità non può avere alcun effetto stupefacente.

L’olio di CBD non ha effetto psicotropo, al contrario del THC, ma ha molti effetti benefici e curativi.

Come funziona l’olio di CBD?

Alcune piante, come la canapa, hanno un sistema di cannabinoidi collegati alle cellule, così come il CBD ed il THC. Anche l’uomo ha un tale sistema nel corpo, che è connesso con le cellule ed altri sistemi, come il sistema immunitario. Questo sistema si chiama ECS ovvero sistema cannabinoide endogeno, o endocannabinoide, ed è stato scoperto negli anni Ottanta.

Molti ricercatori sostengono che l’ECS sia un sistema vitale nel corpo umano. Si compone di alcune sostanze di segnalazione chimica e due recettori, CB1 e CB2, che sono in grado di ricevere il CBD e farlo assorbire nel corpo.

L’inclusione del CBD

I recettori specifici raccolgono tutti i cannabinoidi e li introducono nel nostro corpo, creando un effetto speciale. Il corpo umano è in grado di fabbricare endocannabinoidi per questo i fitocannabinoidi vengono accettati molto bene dal nostro sistema.

In quale parte del corpo funziona il CBD?

Ci sono i recettori CB1 e CB2, la maggior parte dei recettori CB1 si trova nel cervello e nel sistema nervoso centrale, sebbene siano presenti in tutto il corpo.

I recettori CB1 sono responsabili della coordinazione di movimenti, appetito, dolore, emozioni e umore.

Il THC è molto efficace sui recettori CB1, quindi se fumi marijuana, ad esempio, hai più appetito e potresti ridere molto di più perché il THC ha cambiato il tuo umore.

I recettori CB2 si trovano più frequentemente nel nostro sistema immunitario e nelle cellule del nostro corpo, questi recettori possono avere effetti benefici sul dolore e sull’infiammazione.

Possono avere effetti analgesici ed antinfiammatori.

I recettori CB2 preferiscono il CBD rispetto ai recettori CB1.

L’olio di CBD è utile per il dolore, l’infiammazione, l’epilessia.

Come si consuma l’olio di CBD?

L’effetto dell’olio di CBD è molto diverso dall’effetto delle medicine tradizionali a causa del modo in cui il corpo assorbe il CBD ed utilizza i suoi ingredienti attivi.

Il modo più semplice ed efficace per assumere questa sostanza è per via sublinguale, in quanto vi è una speciale membrana mucosa sotto la lingua che assorbe bene il l’olio.

Inoltre, l’olio di CBD può essere assorbito attraverso la pelle, può essere fumato o preso per via rettale.

Olio di CBD rispetto agli analgesici

Il CBD ha più effetti collaterali dei classici antidolorifici dalla farmacia? NO! La maggior parte dei farmaci ha più effetti collaterali, perché sono fatti di sostanze di laboratorio che il corpo non produce da sé. Spesso questi farmaci vengono usati per trattare il dolore cronico o i crampi muscolari, anche se l’effetto dell’olio di CBD sarebbe molto meglio per risolvere o alleviare i problemi di queste persone.

Uno studio ha scoperto che il CBD ha un effetto benefico sull’infiammazione cronica e sul dolore.

Tra le altre cose, l’olio di CBD può aiutare le persone che soffrono di sclerosi multipla o fibromialgia.

Olio di CBD nell’epilessia ed altri disturbi neurologici

Il CBD ha un forte impatto sul nostro sistema endocannabinoide. I nervi ed il cervello vengono stimolati in senso positivo con il consumo di olio di CBD il che è particolarmente significativo ed efficace nei soggetti che soffrono di epilessia.

Anche nel morbo di Parkinson l’olio di CBD può essere molto utile, come potete vedere in questo video.

Larry è un poliziotto in pensione che soffre di Parkinson, ha problemi di linguaggio e di mobilità e difficilmente può rilassarsi. Un amico gli ha raccomandato l’uso di olio di CBD, e nel video si possono vedere chiaramente i risultati.

Olio di CBD e ansia

L’olio di CBD può aiutare a contrastare l’ansia , come l’ansia sociale o simili, perché, a differenza del THC, non ha un effetto euforico e stupefacente, che potrebbe alimentare lo stato d’ansia.

Al contrario, il CBD ha un effetto calmante e rilassante.

Olio di CBD e acne

Secondo gli ultimi studi, l’olio di CBD ha un effetto positivo sull’acne. Nell’acne, le ghiandole sebacee sono infiammate, uno studio ha scoperto che l’olio di CBD rallenta e forse addirittura impedisce la produzione di sebo.