l cannabidiolo, chiamato anche CBD, è uno dei 113 cannabinoidi attivi identificati trovati nella pianta di cannabis. Per quanto questo prodotto stia avanzato sempre di più in campo medico terapeutico, c’è ancora molta confusione riguardo alle sue proprietà e la sua composizione. Pertanto, in questo articolo cercheremo di fare chiarezza e spiegare tutto ciò che bisogna sapere prima di acquistare olio CBD o altri prodotti a base di cannabidiolo.
Il CBD è uno dei cannabinoidi più conosciuti nella pianta di cannabis e, a differenza del THC, non è psicoattivo. Pertanto, consumando CBD non si ottiene una distorsione della realtà o dei sensi né una sensazione di sballo o euforia; si tratta di una sostanza rilassante senza effetti collaterali psicoattivi. Le sostanze CBD e THC non vengono estratte direttamente dalla pianta di cannabis, ma le sostanze che vengono estratte sono il THCa ed il CBDa .
Innanzitutto, è importante capire la relazione tra CBDa e CBD. CBDa è il precursore del CBD. Quando le piante di cannabis crescono, producono sia THCa che CBDa e non THC e CBD. Questi precursori nella loro forma grezza sono spesso considerati inattivi, ma quando riscaldati, ad es. fumando bollendo o evaporando, subiscono un processo chiamato decarbossilazione. Sia il THCa che il CBDa vengono allora convertiti in THC e CBD perché la decarbossilazione scinde un biossido di carbonio.
Sebbene il CBDa sia considerato “inattivo”, non è proprio così. Attualmente non è stata effettuata molta ricerca sul CBDa, ma è stato scoperto che ha grandi effetti antinfiammatori.
Il CBD, d’altro canto, è stato oggetto di ricerche più approfondite ed ha ricevuto molta più attenzione scientifica, il che lo rende più promettente da un punto di vista terapeutico. Il CBD, come il CBDa, ha proprietà antinfiammatorie, inoltre il CBD ha un effetto positivo su diversi dolori cronici e stimola l’appetito.
CBD: assunzione
Esistono 5 modi comunemente utilizzati per consumare l’olio di CBD ed è necessario ricordarsi che in ogni caso non si deve mangiare o bere per almeno 15 minuti dopo aver consumato l’olio di CBD. In questo modo si ottiene l’effetto ottimale.
1. Assorbimento orale
Prendere l’olio per via orale mettendo una goccia di olio di CBD sotto la lingua o inghiottendo. L’olio di cannabis ha un sapore amaro e forte. Se non si riesce a sostenere il gusto per 15 minuti, è possibile sciacquare con acqua o un altro tipo di liquido non alcolico. Ma per ottenere l’effetto ottimale dell’olio, bisognerebbe evitare tutti i tipi di liquidi per almeno 15 minuti dopo l’ingestione. Questo è il metodo più popolare per l’assunzione.
2. Tramite evaporatore / sigaretta elettronica
Un altro modo per consumare olio di CBD è attraverso un evaporatore o una sigaretta elettronica. In questo modo le sostanze necessarie vengono sciolte e le sostanze nocive (tossine) ridotte. Se si sceglie questa metodologia di assunzione, è indispensabile leggere la guida dell’evaporatore / sigaretta elettronica in dotazione poiché l’olio deve essere riscaldato ad una certa temperatura prima dell’uso.
- Nel cibo e nelle bevande
Un modo molto popolare e ben noto per consumare il CBD è attraverso il cibo. Si può unire il contenuto di CBD necessario al cibo (meglio se insalate o piatti freddi).
4. Capsule
A qualcuno non piace affatto il sapore dell’olio di CBD, ma per queste persone c’è una buona alternativa: le capsule. In questo modo le papille gustative non entrano in contatto diretto con l’olio che si trova all’interno della capsula. Inoltre, le capsule hanno il vantaggio di poter sempre dosare le quantità esatte. Basta posizionare la capsula in bocca e deglutire con un liquido analcolico. Tuttavia, c’è da tenere presente che in questo modo l’effetto dell’olio sarà più lento, poiché la capsula deve prima decomporsi.
5. Supposte
Se le capsule causano nausea e/o dolore addominale, è anche possibile assumere l’olio di CBD sotto forma di supposta. Il vantaggio in questo caso è che l’olio non dovrà attraverso il fegato prima di entrare in circolo nel corpo.
Oltre a quelli elencati, esistono altri modi per consumare l’olio di CBD, come le gomme da masticare e le creme.
Dosaggio del CBD: quanto olio di CBD bisognerebbe assumere?
È difficile dire quanto olio di CBD dovrebbe essere usato in quanto vi sono una varietà di fattori che influenzano la quantità necessaria. E per ragioni legislative, non possiamo dire con esattezza quanto olio di CBD dovreste consumare. Tuttavia, poiché il CBD non è una sostanza psicoattiva, consigliamo di provare piccole dosi all’inizio finché non si ottiene l’effetto desiderato.
Quanto velocemente funziona il CBD dopo averlo assunto?
Quando si prende l’olio di CBD sotto la lingua, le mucose assorbono la sostanza e la trasferiscono direttamente attraverso il sistema circolatorio.
La maggior parte delle persone nota gli effetti collaterali relativamente presto e l’effetto desiderato è più evidente durante i primi 14 giorni.
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Attualmente non vi è alcuna garanzia che l’olio di CBD non contenga THC, ma per essere legale in Italia, deve essere garantito un contenuto massimo di 0,2 mg di THC. In questo modo viene garantita l’assenza di qualsiasi effetto psicotropo anche con il consumo in dosaggi alti.
Utilizzi dell’olio di CBD
L’olio di CBD ha guadagnato popolarità grazie al suo effetto analgesico nei confronti di diversi dolori cronici.
Contro dolore ed infiammazione
L’olio di CBD ha un effetto calmante sul dolore e l’infiammazione e maggiore è l’intensità del dolore, maggiore dovrebbe essere la dose di CBD da assumere.
Contro la fibromialgia
L’olio di CBD può aiutare nelle aree in cui si verifica la fibromialgia stessa, poiché il sistema endocannabinoide influenza esattamente queste zone. L’olio di CBD sembrerebbe alleviare il dolore nei malati di fibromialgia, e potrebbe essere il perfetto farmaco omeopatico che i medici hanno a lungo cercato.
Contro l’artrite
L’olio di CBD funge da potente antidolorifico sull’artrite.
Contro la sclerosi multipla
Le persone affette da sclerosi multipla possono soffrire di crampi periodici o anche giornalieri, dolore, stanchezza ed insonnia. L’olio di CBD potrebbe essere il rimedio omeopatico per aiutare i pazienti che non possono alleviare i dolori con i farmaci convenzionali.
Contro il morbo di Parkinson
https://www.youtube.com/watch? v = zNT8Zo_sfwo & has_verified = 1
Nella clip, incontriamo Larry, un ex ufficiale di polizia degli Stati Uniti, che soffre di una grave malattia di Parkinson che provoca gravi shock e crampi. Per 20 anni, Larry ha provato innumerevoli farmaci e deve ammettere che nessuno di loro ha funzionato. Nella clip mostra come l’olio di CBD aiuta i muscoli a rilassarsi. Solo quattro minuti dopo averlo preso, il respiro di Larry si rilassa e riesce a controllare nuovamente il suo corpo.
Ci sono molti video documentati su Youtube, con i malati di morbo di Parkinson che assumono olio di CBD per la loro malattia.
Tieni presente che l’olio di CBD non cura la malattia di Parkinson, ma rilassa il corpo della persona, allevia il dolore e stimola l’appetito. Non appena Larry non prende più il suo olio di CBD, ottiene di nuovo forti crampi.
Contro l’emicrania
chi soffre di emicrania soffre di vertigini e di mal di testa pulsanti che durano diverse ore e costringono a letto per un giorno intero. In molti usano antidolorifici specifici ed altri tipi di pillole per alleviare il dolore, ma molte persone hanno iniziato ad usare l’olio di CBD.
Prima di usare l’olio di CBD per le emicranie, c’ da tenere presente che le persone sono diverse e che sono stati documentati pochissimi casi in cui l’emicrania è sparita del tutto. Nella maggior parte dei casi, l’olio ha un effetto positivo.
Si potranno verificare effetti collaterali minori entro i primi giorni e si noterà l’effetto entro 3 settimane se si usa quotidianamente l’olio di CBD.
Contro l’insonnia
Il CBD ha un effetto rilassante, ed è consigliato prenderne una dose prima di coricarsi in caso si soffra di insonnia o difficoltà a dormire.
È necessario prendere l’olio qualche ora prima di coricarsi assicurandosi di non prenderne troppo, perché questo darà l’effetto opposto.
Contro la depressione
A differenza dell’olio di THC, l’olio di CBD è buono per la depressione perché stabilizza l’umore. Previene i numerosi sbalzi d’umore e aumenta l’appetito.
Effetti collaterali dell’olio di CBD
Ci sono effetti collaterali dell’olio di CBD nella fase iniziale, fino a quando il corpo non si abitua alla nuova sostanza. Solo allora si noteranno gli effetti benefici dell’olio di CBD e gli effetti collaterali scompariranno.
1. Bocca asciutta
Secchezza delle fauci e sete, scompariranno quando il corpo si sarà abituato all’olio di CBD.
2. Diarrea
Nella prima settimana si può presentare una leggera diarrea causata dalla presenza della clorofilla, che agisce come una forma di pulizia del tratto intestinale.
3. Vertigini / mal di testa
All’inizio, possono verificarsi mal di testa e un po’ di vertigini. Tuttavia, questi sintomi scompaiono quando il corpo si abitua all’olio.
4. Riduzione della concentrazione e/o della memoria
L’olio di CBD può influire negativamente sulla loro concentrazione e memoria nei primi utilizzi. È quindi una buona idea programmare il periodo di prova dell’olio di CBD in un momento in cui non è necessario lavorare mentalmente.
Acquisto di olio di CBD
Al momento non è del tutto chiaro se l’olio CDB e altri prodotti contenenti CBD siano da considerarsi supplementi o medicinali. In alcuni paesi è possibile acquistare il CBD senza prescrizione medica e in altri paesi è necessario avere una prescrizione medica.
Olio di CBD Italia: medicina CBD
Il CBD può essere acquistato in Italia come integratore alimentare senza bisogno di pescrizione medica.
Secondo la legge il cannabidiolo non è un medicinale. Inoltre, l’uso di materie prime vegetali che promuovono la nutrizione – come la CBD – nella Direttiva europea sugli integratori alimentari 2002/46 / CE è espressamente inteso come un supplemento nutrizionale e liberamente disponibile sul mercato.
Supplementi alimentari consentiti, leggi di più qui: https://cannabis-oel.net/cannabis-ol-kaufen/